Approfondimenti

SummerDrafts 2010_Descrizione progetto
SummerDrafts 2008_Valutazioni

Premesse teoriche
Summer Drafts è un progetto che parte da questa constatazione: l’opposizione dei due gruppi di madrelingua Italiana e tedesca in Alto Adige appare oggi sempre più nella sua artificialità istituzionale, dal momento che la regione ospita sempre più cittadini che non sono di madrelingua né italiana né tedesca. Perpetuare questa opposizione a livello istituzionale, a partire da un sistema scolastico diviso in due, significa, oltre che contribuire alla segregazione dei gruppi tedesco e italiano, relegare nella marginalità le molteplici altre “comunità” presenti sul territorio.
Per secoli, prima del consolidarsi delle nazioni Europee, l’area oggi chiamata Alto Adige/Südtirol, aveva funzionato come zona di passaggio e d’incontro di culture diverse (l’arte del Trecento a Bolzano, che vede artisti di provenienza italiana e nordica lavorare fianco a fianco, fornisce qui un magnifico esempio). Purtroppo ancora oggi, in un periodo storico che vede un declino generalizzato delle individualità nazionali e delle identità territoriali, l’Alto Adige sembra vedere soffocate le possibilità di (ri)diventare un’area di incontro e di scambio tra culture diverse.
Summer Drafts si propone come un esperimento interculturale, basato su un modello educativo, quello della “scuola estiva”, che si offre come alternativo e riparatore al sistema scolastico altoatesino, che da lungo tempo contribuisce a generare l’istituzione e la segregazione delle culture italiana e tedesca. E’ quindi con un intento di tipo sperimentale che Summer Drafts intende riunire insieme partecipanti appartenenti a diversi gruppi culturali presenti sul territorio, quelli dei vari “migranti” oltre che dei gruppi italiano, tedesco e ladino.

Tematica e sviluppo
Le tematiche generali che improntano Summer Drafts sono quelle legate alla convivenza, all’integrazione, alla migrazione, con riferimento sia alla realtà altoatesina con la sua particolarità di territorio di confine, sia a quella nazionale e internazionale. Nello specifico, il tema di Summer Drafts è quello degli spazi informali, ovvero di spazi di aggregazione non regolamentati e non istituzionalizzati, spazi che non necessitano di una struttura fisica predefinita per costituirsi. Assistiamo sempre più spesso, e la città di Bolzano è esemplare in questo, a una rapida regolamentazione di strutture di aggregazione che si costituiscono attraverso l’incontro e il fare collettivo delle persone. Ai giocatori di cricket e agli skaters che si aggregano e dialogano con lo spazio urbano, occupando spazi cittadini non necessariamente predisposti a un’attività specifica, vengono prontamente offerte strutture apposite che cambiano la dinamica aggregativa aperta dell’incontro. Summer Drafts si propone di esplorare lo scarto tra spazi informali e spazi regolamentati, proponendo l’utilizzo di una serie di modelli aggregativi che si distanziano sia dallo spazio di aggregazione regolato e preconfezionato, pensato e organizzato da persone diverse rispetto a quelle che intende ospitare, sia da un’immaginaria aggregazione spontanea in uno spazio vuoto.
Quella degli spazi informali e’ una tematica toccata anche dall’antropologo Franco La Cecla nel suo ultimo libro, Contro l’architettura (Bollati Boringhieri 2008).
Gli stessi format che utilizzano i vari artisti si offriranno all’interno di Summer Drafts come altrettante tipologie di spazi informali.

Approccio metodologico
Summer Drafts si differenzia da altre manifestazioni interculturali, proponendo un modello alternativo sia a quello “serio” della tavola rotonda che affronta problemi legati a convivenza, integrazione e migrazione, sia a quello “ludico” del festival interculturale che mette in scena espressioni di culture diverse, sconfinando spesso nel folklore e nella celebrazione dello stereotipo culturale. Gli artisti coinvolti in Summer Drafts propongono metodologie che, attraverso una creatività legata all’esperienza quotidiana, fanno emergere e affrontano urgenze, complessità e problematiche diverse, e che si offrono come forme di socialità trasversali alle diverse identità presenti su un territorio.

Obiettivi
Summer Drafts si propone di lavorare partendo da un gruppo ristretto di partecipanti per raggiungere obiettivi a largo raggio e di lunga durata quali:
1 la costituzione di una piattaforma di scambio, di uno spazio non diviso per appartenenza linguistica o culturale, dove le identità culturali delle persone coinvolte vengono attraversate trasversalmente.
2 l’utilizzo di metodologie dell’arte contemporanea che operano aldilà di una logica di rappresentazione, per creare situazioni di socialità, di scambio di competenze, di formazione.
3 l’affrontare in modo nuovo, esperienziale prima che discorsivo, e attraverso strumenti ludici e creativi, tematiche e problematiche legate alla presenza sul territorio di diversi gruppi culturali.
4 la creazione di una rete in potenziale espansione di connessioni, alleanze e collaborazioni, anche attraverso l’utilizzo del tessuto associazionistico di Bolzano.

Paolo Plotegher

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